Grazie Frati Francescani di Ravenna per avere cura delle ceneri di Dante Alighieri per tanti anni. Il mondo vi rispetta e ringrazia per questa vostra grande missione durante tutti gli anni in cui Dante e stato esiliato da Firenze.
Grazie anche per l'annuale diniego alla richiesta dei Fiorentini di portare le ceneri di Dante a Firenze. Certamente Dante non avrebbe mai potuto ritornare nella sua natìa Firenze sotto il perdurare dell'esilio. Ma proprio a Firenze, nel recente anno 2008, è avvenuto un importante evento. Su iniziativa di Boris Acosta, produttore di una serie di lavori cinematografici sulla Divina Commedia, l'allora Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi presento' una mozione al Comune affinchè Dante Alighieri fosse perdonato dall'esilio. La mozione fu accettata con 8 voti su dieci e il Sommo Poeta fu perdonato dopo oltre 700 anni di esilio. Ora anche questa porta è aperta affinchè le spoglie di Dante possano finalmente fare ritorno nella sua patria Firenze come egli stesso anelava:
Paradiso - Canto XXV:
1 Se mai continga che 'l poema sacro
2 al quale ha posto mano e cielo e terra,
3 sì che m'ha fatto per molti anni macro,
4 vinca la crudeltà che fuor mi serra
5 del bello ovile ov' io dormi' agnello,
6 nimico ai lupi che li danno guerra;
7 con altra voce omai, con altro vello
8 ritornerò poeta, e in sul fonte
9 del mio battesmo prenderò 'l cappello;
10 però che ne la fede, che fa conte
11 l'anime a Dio, quivi intra' io, e poi
12 Pietro per lei sì mi girò la fronte.